Tutti i tatuaggi col passare del tempo tendono a perdere colore e vivacità questo è normale, per questo motivo non dobbiamo farci impressionare dalle foto iper colorate o iper realistiche di un tatuaggio appena eseguito ma dobbiamo pensare a come sarà tra qualche mese e tra qualche anno… per questo motivo preferisco i tatuaggi solidi che durano nel tempo.
Ma a parte questo il tema del post è un’altro, ci sono parti del corpo più delicate che sbiadiscono più in fretta di altre ?
La risposta è sì ci sono parti del corpo più delicate o meglio più soggette a sbiadire in fretta e al primo posto ci metterei senza ombra di dubbio le dita e il dorso delle mani, la pelle delle mani è diversa da altre parti del corpo, pensa solo alla mano a quante vole la apri e la chiudi in un giorno e ogni volta la pelle si muove e fai la differenza con la pelle dell’avambraccio che rimane bella stesa.
Poi c’è l’usura, le mani vengono di continuo lavate, molta differenza poi la fa anche il tipo di professione, pensiamo all’usura della mano di un muratore contro l’usura della mano di un impiegato.
Tutto questo comporta ovviamente un invecchiamento dei tatuaggi.
Lo stesso discorso vale per il palmo della mano e i piedi.
Il piede come la mano è sempre in movimento, la pelle è sottile, sempre chiusi nelle scarpe insomme non un posto dei migliori.
Nonostante ciò mani e piedi sono spesso zone richieste.
Sulle mani così come sul volto ci sarebbe da fare anche un discorso a parte di etica che purtroppo oggi non viene più osservata ma non è questo il post.
Che dire poi dei gomiti ?
Come abbiamo visto le zone del corpo in cui i tatuaggi tendono a sbiadire più in fretta e più delicate sono mani, piedi e gomiti, poi vabè le ascelle neanche a parlarne ma per fortuna è una zona che non interessa quasi a nessuno 😉
Per quanto riguarda le mani l’unico modo per rimediare a quanto detto sopra è quello di ribattere una seconda volta se necessario.
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